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Disegni, dispacci, carteggi e opere ci offrono testimonianza della figura del
capitano
ingegnere come si viene a caratterizzare tra il mandato di
Andrea Nigrisuoli e la nomina nel corso del 1633 di Raffaele Monanni a
ingegnere del Regno di
Candia . Nel corso del suo mandato Giulio Savorgnan
segnala la valentia del
governatore delle ordinanze Lunardo Ronconi, in
quanto si intendeva di fortificazioni assai meglio di un ingegnere. Marcantonio
Martinengo nel 1594 elogiava questo ceto di militari-ingegneri paragonandoli ai
tecnici civili in questo modo: "fortificare una piazza non deriva dal solo
disegnare..., né dalla pratica della materia del fabbricare e movere
terreno in guisa di talpa con gli occhi chiusi... ma dalla sicura esperienza nel
procedere all'offesa e alla difesa". Nel 1599 Angelo Valdi veniva promosso a
capitano dei fanti di Candia, avendo dimostrato "intelligentia in materia
di fortificazione". Ed ancora nel 1610 Tommaso da Spilimbergo, per 17 anni
soldato in Fiandra e Francia, dopo aver lavorato come ingegnere a Bergamo,
Cattaro e Palma, veniva inviato a Candia, per porsi al servizio del
provveditore generale con il titolo di
Ingegnere della fortezza .
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